Qualunque attività può avere prima o poi bisogno di liquidità. È qui che entrano quindi in gioco, per fortuna, i prestiti per società. Ma di cosa si parla esattamente e come funzionano?
Aprire un’attività è, al giorno d’oggi, non solo impegnativo ma un vero e proprio atto di coraggio. L’apertura di un’impresa richiede infatti, oltre ad un’idea di partenza molto valida e all’energia necessaria per poterla portare alla luce, anche un investimento importante.
Senza una buona somma di capitale di partenza mettere in piedi un’impresa è un’utopia e anche una mossa incosciente e ingenua. Ma cosa si può fare quando si posseggono tutte le altre premesse necessarie?
Per fortuna vengono in nostro soccorso i prestiti per società. Proviamo a fare un po’ di chiarezza sul tema.
Prestiti per società: che cosa sono?
I prestiti per società sono tutti quei finanziamenti ideati per aiutare le società che hanno necessità di fondi liquidi da investire nelle propria impresa o nella crescita della stessa. Difatti, essi possono essere definiti come delle grandi occasioni messe a disposizione di chi intende ampliare il proprio business o allargare il proprio organico.
In definitiva, il prestito destinato ad una società è un finanziamento che viene utilizzato per migliorare la resa di un’attività o anche per avviarne una attraverso l’acquisto di materiali, macchine e software.
Come fare a richiedere i prestiti per società?
Come si può fare quindi a richiedere un prestito quando si vuol avviare un’attività societaria o quando se ne vuole rilanciare una già esistente? Richiedere un prestito per società potrebbe essere impegnativo, perché bisogna dimostrare all’erogatore del prestito di avere i requisiti e le garanzie necessarie.
La prima cosa da fare è quindi informarsi sui requisiti richiesti dall’istituto bancario o alla società finanziaria a cui intendiamo rivolgerci. Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie può essere utile partire alla costruzione di un piano che tenga conto delle garanzie richieste e di tante altre cose, come ad esempio del Business Plan.
L’ammortamento del prestito viene pattuito prima della sua erogazione attraverso un contratto che ne stabilisce il termine e le modalità di restituzione.
I requisiti da presentare per i prestiti di società
Affinché l’erogazione del prestito non incappi in alcun intoppo è importante presentare tutta quanta la documentazione richiesta dalla banca. Questa può cambiare a seconda del tipo di società o anche in base alle dinamiche interne dell’istituto bancario. Un ruolo cruciale hanno ovviamente le garanzie e cioè la sicurezza che il richiedente può fornire alla banca in merito al risanamento del prestito: difatti è molto difficile che il finanziamento vada a buon fine quando l’azienda richiedente è palesemente in difficoltà.
Per conoscere lo stato di salute della società l’istituto bancario richiederà il Business Plan, una sorta di diario riportante gli obiettivi e la mission dell’azienda nella prima parte e i dati statistici a riportarne l’andamento nella seconda.
Finanziamenti agevolati per i giovani
Quando a capo della società vi sono imprenditori giovani la stessa avrà maggiori opportunità di accedere a prestiti e agevolazioni. Negli ultimi anni, infatti, l’Italia si è mostrata particolarmente interessata alla crescita e allo sviluppo dell’imprenditoria giovanile, incentivandola attraverso l’erogazione di finanziamenti agevolati.
I finanziamenti agevolati sono prestiti di facile accesso, per i quali le banche sono solite richiedere delle garanzie più morbide. Resto al Sud – destinato agli imprenditori over 45 che intendono avviare un’attività nel Sud Italia – ne è un esempio.
I finanziamenti agevolati possono quindi ritenersi delle opportunità preziosissime per tutti i giovani imprenditori che hanno il desiderio di costituire una società e mettere in piedi una nuova impresa.